Home Attualità Camaldoli, finanziato consolidamento del ponte vicino la Cappella di San Romualdo

Camaldoli, finanziato consolidamento del ponte vicino la Cappella di San Romualdo

Camaldoli e la sua Foresta rappresentano un patrimonio storico, culturale e naturalistico di inestimabile valore, conosciuto nel mondo come esempio di corretta gestione forestale attuata per secoli dai Monaci Camaldolesi e, successivamente, dall’Amministrazione forestale dello Stato. Molto utile, per la corretta gestione della foresta, è stata la rete di piste forestali il cui centro era rappresentato dal Monastero dal quale si dipartivano quattro vie: una verso il Sacro Eremo, una verso Moggiona, una verso Serravalle e una verso Soci. La pista che collegava il Monastero all’Eremo saliva lungo il Fosso di Camaldoli fino alle Tre Croci e al laghetto Traversari per poi arrivare nel piazzale dell’Eremo, più o meno il suo tracciato coincideva con quello dell’attuale “Corta dell’Eremo”.

Tutta lastricata, la strada superava i torrenti con ponti di legno sostituiti poi da manufatti in pietra. Il ponte che attraversa il Fosso della Duchessa, nei pressi dell’Oratorio di San Romualdo, è stato costruito nel 1916 dall’Azienda del Demanio Forestale di Stato (l’anno di edificazione del precedente manufatto non si conosce ma si sa che verso la fine del XVI secolo fu oggetto di un profondo restauro da parte dei Monaci). Il ponte, da qualche anno, presenta alcune importanti criticità strutturali e, al fine di contenere l’ulteriore degrado ed evitare rischi per l’incolumità pubblica, è stato interdetto non solo al traffico veicolare ma anche al transito pedonale. Gli interventi, necessari al ripristino della funzionalità del ponte di San Romualdo, sono stati progettati da una professionista esterna incaricata dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri; nel 2023 sono state acquisite le autorizzazioni all’esecuzione dei lavori e, lo scorso 4 marzo, lo stesso CUFAA CC ha finanziato i lavori.

La strada corta dell’Eremo è una strada forestale, importante e storica via di comunicazione, utilizzata dai Monaci camaldolesi e dai carabinieri forestali: la stazione Meteomont dell’Eremo è visitata quotidianamente dal personale del locale Nucleo Tutela Biodiversità per il rilevamento dei dati che consentono il funzionamento del servizio di prevenzione e previsione del pericolo valanghe svolto sull’intero territorio nazionale dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Servizio Meteo dell’aeronautica Militare. Il bollettino viene emesso tutti i giorni alle 14:00, festività incluse ed è consultabile sul sito: https://meteomont.carabinieri.it.

Siamo soddisfatti di poter riattivare la viabilità, nei tempi che ci saranno consentiti dall’espletamento della gara pubblica per l’assegnazione dei lavori; l’intervento permetterà alle forze dell’ordine, ai mezzi di soccorso e ai rilevatori Meteomont dell’Arma dei Carabinieri di ridurre i tempi di intervento e gli spostamenti tra Camaldoli e il Sacro Eremo.

Fonte: Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio

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