I ragazzi del progetto VIVA tornano ad essere le guide del Museo di Castiglion Fiorentino. Lo faranno nell’ambito di “Una notte al museo. Le strade della terra, i cammini del cielo”., iniziativa promossa dall’Istituto Superiore Giovanni da Castiglione in collaborazione con il Comune di Castiglion Fiorentino, il Sistema museale castiglionese e il progetto VIVA.
Domani, venerdì 17 maggio, i ragazzi di VIVA saranno a disposizione – dalle 19 alle 23 – dei visitatori per accompagnarli nelle sale. 7 tra ragazze e ragazzi del progetto Vita indipendente in Valdichiana che negli anni scorsi hanno seguito un corso di formazione per guide museali.
Verranno percorse 5 zone: pinacoteca, museo etrusco, fondo antico, sala medicea e accoglienza. Nessuno dei ragazzi aveva competenze particolari o aveva seguito studi di storia dell’arte o archeologia. Tre archeologhe del museo si sono messe a disposizione per le ore di formazione necessaria.
L’idea e la sua concretizzazione sono ll frutto della collaborazione tra i Comuni della Valdichiana, tra i quali Castiglion Fiorentino e il suo Museo, l’Asl Toscana sud est e la cooperativa sociale Koinè. Un progetto innovativo che è stata capace di coinvolgere i musei di New York, Amsterdam, Firenze, Trento e Rovereto.
Con esso si è affermata la funzione dell’arte quale strumento di autonomia e indipendenza.
“Le istituzioni, l’Asl, la cooperazione sociale, il volontariato, le varie forma di espressione della comunità locale – commenta Elena Gatteschi, Presidente di Koinè – sono soggetti legati in maniera indissolubile. Nessuno è in grado di pensare da solo, nessuno è in grado di agire da solo. Se continueremo a lavorare insieme, otterremo risultati sempre migliori”.
Questa esperienza ha creato nuove possibilità di fare dell’arte non solo un terreno di abilitazione, espressione e promozione del benessere ma, anche, un campo di conquista di autonomie ed inserimento lavorativo.
Uff. Stampa Koinè Media