Home Attualità La Fiera Antiquaria di Arezzo compie 54 anni con un’edizione speciale

La Fiera Antiquaria di Arezzo compie 54 anni con un’edizione speciale

Sarà un’edizione davvero speciale quella con cui i prossimi 4 e 5 giugno verrà celebrato il 54mo compleanno della Fiera Antiquaria di Arezzo, la manifestazione che dal 1968, ininterrottamente, ogni prima domenica del mese e sabato precedente, in Piazza Grande e nelle vie del centro storico cittadino, regala ad appassionati e addetti ai lavori il piacere della “trouvaille”, grazie a centinaia di espositori impegnati a proporre i loro oggetti d’arte, i mobili, i gioielli e i bijoux, gli orologi, i libri e le stampe antiche, gli strumenti scientifici e quelli musicali, i giocattoli, la biancheria d’antan e ogni tipo di collezionismo.

 

Quattro gli appuntamenti collaterali che andranno ad arricchire la ormai tradizionale e amatissima mostra mercato a partire da AntiquariastreetAR, un evento proposto dalla Associazione La Staffetta, e realizzato grazie alla Fondazione Arezzo Intour che prevede interventi artistici dove il filo conduttore sarà il dialogo tra l’antico e il moderno con il preciso obiettivo di raccontare la bellezza dell’antiquariato e della sua storia attraverso un linguaggio attuale e ancora spesso incompreso.

Nelle due giornate del 4 e 5 giugno, cinque maestri delle street art (Mister Dada, Bibbito, Tackle Zero, Exit e Ypsilon), parte della crew guidata da Daniele Castagnetti, realizzeranno su grandi pannelli, opere a tema “Fiera Antiquaria” lavorando in alcuni dei luoghi più suggestivi della città come la Terrazza di Fraternita, la piazzetta del Duomo, l’ingresso al Prato, la Piazza Sant’Agostino, la Piazzetta delle Poste.

Offriranno così al pubblico una dimostrazione di come linguaggi ed espressioni artistiche diverse possono armonizzarsi all’insegna della bellezza recuperando tradizioni antiche (come quella dell’arte del murales che accompagna la storia dell’umanità) e traghettandole nella contemporaneità.

 

Un’altra delle iniziative che, grazie alla Fondazione Arezzo Intour, renderà imperdibile la Fiera di giugno sarà quella che vedrà impegnata la compagnia di Borisov, il Grande Lupo Bulgaro che capitanando un gruppo di artisti di strada, il 4 e 5 giugno, animerà il centro storico di Arezzo con spettacoli itineranti di marionette e circensi sul tema della “meraviglia”.

 

Da non perdere, nella giornata del 4 giugno presso i locali del Circolo Artistico, l’asta di antiquariato organizzata dalla Casa D’Aste Guidoriccio che, fondata nel 1997 da Curzio Mazzi Rubeschi e oggi gestita dal figlio, propone eccellenze italiane attraverso una ricerca di beni di valore, opere uniche e singolari, provenienti principalmente da palazzi nobiliari e collezioni private e selezionate accuratamente da esperti.

 

Celebra l’eleganza e pertanto si sposa perfettamente alla Fiera Antiquaria, DandyDays (il raduno italiano dei dandy), l’evento collaterale della Fiera Antiquaria realizzato col patrocinio del Comune e della Provincia di Arezzo e la collaborazione della Fondazione Arezzo Intour. Giunto alla sesta edizione e organizzato da Casa Thevenin e Impero progressivo, il raduno dedicato alla bellezza e allo stile e richiama ospiti internazionali.

Esperti di costume, giornalisti e volti noti della TV e web influencer porteranno il proprio tocco esclusivo fra le vie del centro storico dando vita ad un ricco programma di appuntamenti aperti al pubblico.

E come di consueto la manifestazione avrà uno scopo benefico: attraverso le iniziative proposte, i DandyDays raccoglieranno fondi che verranno donati all’istituto “Casa Thevenin” di Arezzo – che accoglie bambini con problemi familiari e difficoltà scolastiche e ragazze madri in situazioni di disagio – per l’acquisto di un nuovo pulmino.

 

“Saranno due giornate davvero da non perdere– commenta l’assessore al turismo e presidente della Fondazione Arezzo Intour, Simone Chierici –. Celebriamo i primi 54 anni della nostra Fiera Antiquaria con un’edizione più ricca del solito che unisce arte, spettacolo e bellezza e intanto, la Fondazione Arezzo Intour lavora senza sosta sulla comunicazione e sulla promozione di questo straordinario appuntamento per continuare a mantenere e far crescere il suo prestigio a livello internazionale”.

 

 

 

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