martedì, Settembre 16, 2025

Ritardi, carenze e riduzioni nel trasporto scolastico di Poppi

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Ritardi e carenze nel trasporto scolastico del Comune di Poppi, culminati con lo smantellamento del servizio a Badia Prataglia.

La denuncia arriva dal gruppo di opposizione Poppi nel Cuore che, tramite la consigliera Giovanna Tizzi, evidenzia un’insufficiente e superficiale gestione delle pratiche relative all’affidamento di un servizio quotidiano fondamentale finalizzato ad agevolare la frequenza scolastica per decine di alunni di diverse età: dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.

La più grave conseguenza di questa situazione è rappresentata dal mancato rinnovo del trasporto scolastico per Badia Prataglia, andando a isolare ulteriormente questo paese montano e mettendo nuovamente a rischio la sopravvivenza della scuola locale.

«Il trasporto scolastico – ricorda Tizzi, – è finalizzato ad accompagnare gli studenti da casa a scuola e viceversa con mezzi adeguati.

Si tratta di un servizio prioritario per il supporto al diritto allo studio, finalizzato a perseguire l’uguaglianza sostanziale degli studenti che devono essere posti nelle condizioni di adempiere all’obbligo di istruzione fino al sedicesimo anno di età».

La prima criticità evidenziata da Poppi nel Cuore è il ritardo nella pubblicazione della gara per l’affidamento del servizio del trasporto scolastico nel Comune di Poppi che è avvenuta solo il 17 luglio, in estate inoltrata. L’appalto, gestito dal 2019 dal Consorzio Tiemme Spa, era infatti scaduto il 30 giugno.

Questa gara, per la prima volta, è andata deserta, dunque l’amministrazione è stata costretta a prorogare il servizio con il precedente gestore fino al 21 dicembre 2025 per il solo territorio di Poppi, lasciando però esclusa Badia Prataglia dove non verrà più previsto il trasporto scolastico.

La scelta alternativa della giunta guidata dal sindaco Lorenzoni è stata allora di stipulare una convenzione per l’affidamento ai volontari della Pro Loco Badia Prataglia APS di attività inerenti ai servizi sociali nella frazione di Badia Prataglia, riconoscendo un importo complessivo di 1.500 euro.

Oltre a ricordare come i servizi sociali siano di competenza dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino e non direttamente del Comune di Poppi, Poppi nel Cuore evidenzia come non si tratti più di trasporto scolastico e richiede dunque che, al momento della pubblicazione della nuova gara, venga previsto il reinserimento di questo servizio anche per Badia Prataglia.

«Ringraziamo, ovviamente, la Pro Loco per la disponibilità a svolgere un servizio ampio per i bisogni del paese – conclude Tizzi, – con i volontari che suppliscono alle carenze del pubblico, ma si tratta di un’attività ben diversa dal servizio di trasporto scolastico di minori.

La qualità dei servizi ai cittadini è uno dei tratti qualificanti e distintivi che deve caratterizzare l’amministrazione comunale ma che, in questo caso, è venuta completamente a mancare.

Chiediamo al sindaco Lorenzoni di giustificare il ritardo nella pubblicazione della gara per l’affidamento del servizio e, soprattutto, di spiegare le motivazioni per cui nessuno, per la prima volta, abbia presentato la propria candidatura.

Chiediamo inoltre di iniziare, dopo un anno di mandato, a rivolgere reale attenzione ai territori montani con risorse e progetti per contrastare i rischi di spopolamento, per mantenere la presenza della scuola e per continuare a garantire servizi importanti per famiglie e cittadini.

Le azioni dell’attuale amministrazione sembrano procedere in senso opposto, andando progressivamente a impoverire queste aree».

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