Il borgo casentinese diventerà sede di un ricco cartellone culturale che, tra sabato 7 giugno e domenica 28 settembre, proporrà un ciclo di iniziative per tutte le età con originali e coinvolgenti azioni culturali che saranno messe in scena da alcune delle migliori compagnie italiane.
La rassegna, promossa dall’associazione culturale Noidellescarpediverse in collaborazione con rumorBianc(o), sarà ospitata dal nuovo anfiteatro naturale in parco Martiri della Libertà con l’obiettivo di valorizzare la bellezza paesaggistica e il patrimonio storico del territorio, intrecciando diverse arti performative tra spettacoli itineranti, incontri con gli attori, laboratori e residenze d’artista.
La prima data fissata sul calendario è sabato 7 giugno con un pomeriggio per tutta la famiglia con il racconto “L’Elefantino” prodotto da La Baracca Testoni Ragazzi di Bologna che, dopo essere stato presentato in tutto il mondo, fa ora tappa a Chiusi della Verna e promette di coinvolgere gli spettatori tra sorprese, curiosità e canti;
poi domenica 8 giugno è in programma “Un cuore a pedale” a cura della compagnia Nasca il Teatro di Lecce con protagonista un simpatico esploratore in bicicletta.
Ben quattro appuntamenti sono fissati poi tra venerdì 11 e domenica 13 luglio:
il fine settimana sarà aperto da un aperitivo al tramonto in collaborazione con OIDA – Orchestra Instabile di Arezzo e con i campus musicali di Chiusi della Verna, terminando successivamente con lo spettacolo immersivo di teatro e musica “Cappuccetto rosso nel bosco” di Zaches Teatro di Scandicci.
In ognuna di queste tre giornate, inoltre, sarà previsto il laboratorio “Geografia dell’incontro” a cura di Ilaria Margutti che ricamerà e farà ricamare una tela che diventerà una vera e propria opera d’arte di comunità. Sabato 12 luglio sono in programma due momenti:
prima verrà proposto l’incontro “La commedia dell’arte e il teatro popolare oggi” sul teatro comico della commedia dell’arte declinata nell’attualità, poi commedia, avventura e poesia verranno unite in “Don Chisciotte” dove lo Stivalaccio Teatro di Vicenza proporrà una rilettura del celebre personaggio di Cervantes.
“Anfiteatro Naturalis” proseguirà poi con un innovativo progetto condotto dalla compagnia Gli Omini di Pistoia che resteranno a Chiusi della Verna da domenica 14 a giovedì 18 settembre per una residenza d’artista in cui condurranno un’indagine teatrale a stretto contatto con gli abitanti del posto per raccogliere memorie e storie che permetteranno di realizzare uno spettacolo che verrà messo in scena domenica 28 settembre.
Un ulteriore momento sarà sabato 27 settembre con l’Apeteatrale itinerante a cura degli attori dell’associazione versiliese If Prana.
La rassegna, arricchita da workshop pratici e trekking naturalistici, è realizzata con finanziamento PNRR M1C3 per i Comuni di Chiusi della Verna e di Ortignano Raggiolo per promuovere l’attrattività dei borghi storici.
«“Anfiteatro Naturalis” – commentano all’unisono i direttori artistici Boncompagni e Renzi, – è un vero e proprio festival di teatro sperimentale che offrirà tante occasioni in cui arte, natura e relazioni umane si incontrano e si alimentano a vicenda.
La rassegna permetterà di godere di progetti di alcune delle compagnie maggiormente all’avanguardia e innovative del panorama italiano, generando connessioni tra chi fa cultura e chi la vive nel cuore autentico del Casentino».