domenica, Maggio 19, 2024

Covid-19: agende aperte per i 63-64enni, vaccinazioni dal 10 maggio

I PIU' LETTI

Si estende la possibilità di prenotare la vaccinazione anche  ai 63-64enni. Dalle ore 18.30 di oggi, venerdì 7 maggio, si aprono le agende anche per i nati nel 1957 e nel 1958, nell’ottica di un progressivo allargamento della platea delle persone da vaccinare, che rientrano nell’ampia fascia anagrafica degli over 60, dopo il recente avvio del nuovo filone vaccinale, riservato ai 65-69enni.

I 63-64enni potranno vaccinarsi da lunedì 10 a domenica 16 maggio negli hub prescelti sul portale online regionale.

Nel frattempo, continuano a rimanere aperte le agende per i 65-69enni, essendo ancora disponibili 3mila dosi a fronte di 99mila vaccini già prenotati su un totale di 102mila dosi, messe a disposizione.

Nei prossimi giorni si aprirà progressivamente alle altre classi anagrafiche rimanenti della categoria dei sessantenni, per avviare a pieno regime la  vaccinazione degli over 60 sia in relazione alle forniture di vaccino realmente disponibili, sia per consentire il potenziamento del portale regionale, previsto in questi giorni, per sostenere i grandi flussi di prenotazioni.

“Le vaccinazioni proseguono a pieno ritmo su più fronti – sottolinea il presidente Eugenio Giani – tanto che, in osservanza della circolare del commissario per l’emergenza Figliuolo, con molti colleghi presidenti ci stiamo confrontando per partire tutti insieme con la programmazione degli over 50. Una data  possibile potrebbe essere il 13 maggio”.

ULTIM'ORA

Quando intervistai Franco Di Mare

Fu grazie al Giardino delle Idee, e grazie ad un Roberto Fiorini – genio librario di quell’evento che manca all’appello di un’Arezzo svogliata ed in disarmo-, che incontrai Franco Di Mare. Presentò un libro col suo garbo e classe di giornalista di Altra Specie, della categoria dei Damato, Piroso, amabili, col sorriso, ma profondi. Razza pressoché estinta. Oggi i cosiddetti giornalisti sono commedianti  intrattenitori che ci fanno perdere tempo, che non ci danno più un pensiero diverso, un pensiero libero, una ottica non colta da molti. I cosiddetti giornalisti sono diventati dei Barbara D’Urso della tv, e Barbara D’Urso da […]

More Articles Like This