venerdì, Maggio 3, 2024

Da Fabio Fazio è arrivato il plotone di esecuzione della sinistra radical chic

I PIU' LETTI

di Stefano Pezzola

A Che tempo Che fa domenica 30 ottobre è andata in onda una puntata che potremmo simpaticamente intitolare “l’ASSEDIO”.
Dopo venti minuti di intervista ad Aboubakar Soumahoro, che ha attaccato la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, la valletta di Fabio Fazio – la bellissima Filippa Lagerback – ha annunciato entusiasticamente: “e adesso continuiamo a parlare di attualità, presentando nell’ordine il già direttore dell’Espresso Marco Damilano, il conduttore televisivo e scrittore Giovanni Floris, il già presidente dell’INPS Tito Boeri, la vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea e il direttore del quotidiano La Repubblica Maurizio Molinari.
Insomma, un vero e proprio plotone di esecuzione schierato di quella sinistra radical chic che tanto piace a Fabio Fazio.

Argomenti dei trenta minuti di talk show?
Sostanzialmente due: fascismo e vaccini.
Alcune affermazioni meritano di essere riportate in modo preciso e virgolettato, lascio al lettore intuire chi possa averle dette.
Il fascismo grazie al cielo, grazie ai Partigiani, grazie a chi ha lottato nella Resistenza italiana, lo abbiamo superato“.
L’antifascismo non capisco perché debba essere superato, è quello che anima la nostra democrazia“.
L’antifascismo è un patrimonio di un paese che non è solo il paese dell’estrema sinistra“.
Il presidente del Consiglio italiano che sceglie di non ricordare la nascita della dittatura più brutale della nostra storia contemporanea è una cosa che credo abbia colpito tutti gli italiani. È stata una mancanza di rispetto per la Costituzione Repubblicana“.

Per quanto riguarda il reintegro dei sanitari non vaccinati, Diego Fusaro ha perfettamente descritto la clip di cui sotto – estratta dalla trasmissione – fotografandola come una “gustosa scenetta del pensiero unico dei salotti fintamente pluralistici“.
Buona visione.

 

ULTIM'ORA

Al Castello di Poppi va in scena “Io son la Gemma”

Andrà in scena domenica 5 maggio alle 16,30 nella cornice del Castello dei Conti Guidi di Poppi il monologo teatrale di Eleonora Pinzuti “Io son la Gemma”, un omaggio alla moglie di Dante, Gemma Donati, una donna rimasta completamente in ombra, neppure rammentata nella “Divina Commedia”.   Nel monologo Pinzuti rende giustizia alla sua  vicenda umana, complessa e tormentata.   Lo spettacolo fa parte della rassegna di iniziative promosse dal comune di Poppi, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna dello scorso marzo. Uff. Stampa Comune di Poppi  

More Articles Like This