venerdì, Aprile 26, 2024

EudraVigilance: aggiornamento reazioni avverse al vaccino Pfizer al 19 marzo 2022

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di Stefano Pezzola

Abbiamo già avuto modo in questi mesi di analizzare i dati pubblicati dalla Banca Dati Europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci.
Il sito web è stato aperto dall’Agenzia europea per i medicinali nel 2012 per offrire un accesso pubblico alle segnalazioni di sospetti effetti indesiderati (noti anche come sospette reazioni avverse ai farmaci).
Tali segnalazioni vengono trasmesse a EudraVigilance  per via elettronica dalle autorità nazionali di regolamentazione dei medicinali e dalle aziende farmaceutiche titolari delle autorizzazioni (licenze) all’immissione in commercio dei medicinali.
EudraVigilance è un sistema concepito per raccogliere segnalazioni di sospetti effetti indesiderati.
Tali segnalazioni sono usate per valutare i benefici e i rischi dei medicinali durante la fase di sviluppo degli stessi e per monitorarne la sicurezza dopo che sono stati autorizzati nello Spazio economico europeo (SEE).
Il sistema è operativo da dicembre 2001.
Analizziamo le tabelle riportate al seguente link (dati aggiornati al 19 marzo 2022):

https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages

Le reazione avverse al farmaco Comirnaty prodotto da Pfizer BioNTEech raggiungono 847.132 segnalazioni di cui 26.206 nella fascia di età under 18.

Il nostro Paese raggiunge la quarta posizione in Europa e contrariamente a quanto affermato da AIFA, vengono evidenziate oltre 80 mila segnalazioni di reazioni avverse.

Il trend di crescita è in costante aumento con un incremento delle segnalazioni nelle fascia di età under 12 soltanto nell’ultimo mese di 2.569.
Complessivamente in Italia, analizzando tutti i vaccini in commercio, al 19 marzo 2022 vengono segnalate le seguenti reazioni avverse:

0-2 anni 1.764

3-11 anni 3.268

12-17 anni 24.415

Over 18 anni 54.949

Dati indispensabili per valutare correttamente il reale rapporto tra rischi e benefici dei vaccini Covid-19 ed in particolare del farmaco di Pfizer BioNTech, ad oggi il più utilizzato.
Mentre Facta News, Bufane.net e gli immancabili paladini del fact checking di Open.online continuano a bannare come fake news ogni articolo che parli e analizzi i dati forniti dal EudraVigilance, io mi limito ad invitare l’attento lettore a porsi una semplice domanda.

Dopo due anni di campagna di vaccinazione di massa tra le proprie conoscenze sono più le persone che hanno avuto problemi con il virus Sars Cov-2 o con il farmaco sperimentale di Pfizer?
Una semplice rilevazione di carattere statistico familiare che potrebbe riservare qualche sorpresa.

Un lettore di nome Luca l’ha già fatto e questa mattina ci ha contattato chiedendo “avete fatto per la sola provincia di Arezzo un censimento dei morti per arresto cardiaco o morti improvvise prive di cause apparenti? Io conosco ne conosco almeno una decina? Ma anche gli altri anni succedeva perché io non me lo ricordo proprio”.

Ci lavoreremo la prossima settimana, grazie per la segnalazione Luca.

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