domenica, Novembre 2, 2025

Il Parco delle Foreste casentinesi nel progetto internazionale Elephant a fianco di sei atenei sudafricani, l’università di Bologna e il CEUB

I PIU' LETTI

La salute delle persone non può essere considerata disgiunta da quella degli animali e dalla qualità degli ecosistemi. La “One health” è un approccio che mira a raggiungere la salute globale affrontando i bisogni delle popolazioni più vulnerabili, sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, quella dei loro animali e l’ambiente in cui vivono. Il progetto prevede la formazione di circa quaranta veterinari, tecnici, etologi ed altri professionisti della Repubblica Sudafricana su questo tema e quello del rapporto tra fauna domestica e selvatica. È riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali quale strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline (medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.).
Nel progetto Elephant, a cui l’università di Bologna partecipa con il dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale, insieme a sei atenei sudafricani (University of Venda, University of Limpopo, University of Mpumalanga, University of Pretoria, Southern African Wildlife College, University of Fort Hare) e con la Utrecht University, a coordinare il parternariato, il Parco è stato coinvolto per portare la sua esperienza. La veterinaria Nadia Cappai partecipera con una presentazione la mattina di domenica 9 ottobre. Sarà attiva, con dimostrazioni sul campo, all’Eremo dei Toschi (San Godenzo, Firenze), lunedì 10 e martedì 11.

Cofinanziato dal programma Erasmus+ KA2 Capacity Building in Higher Education (CBHE) dell’Unione europea, Elephant è pensato per sostenere ricerca e innovazione nel campo della salute pubblica con un approccio integrato che coinvolga sia l’uomo che fauna selvatica, bestiame e ambiente. L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha avviato da tempo collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte, trasversali ai suoi settori di ricerca di riferimento, per promuovere l’approccio One Health come essenziale a far fronte alle sfide presenti e future della salute del pianeta.

ULTIM'ORA

A Castel San Niccolò la riorganizzazione della raccolta rifiuti

Il territorio comunale di Castel San Niccolò sarà oggetto di una importante riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, con gli obiettivi di aumentare la quantità e la qualità delle raccolte differenziate e di migliorare il decoro urbano. Il progetto, proposto dal gestore dei rifiuti Sei Toscana e da Ato Toscana Sud, si […]

More Articles Like This