sabato, Luglio 27, 2024

La squadra di ultra 65enni del Maxi Basket Nazionale a Poppi

I PIU' LETTI

La gioventù è nello spirito e non nel corpo. Lo sappiamo per esperienza, perché ognuno di noi, almeno una volta nella vita, avrà conosciuto un anziano o un’anziana di età, ma in realtà giovanissimi nello spirito e viceversa, giovani che sono già vecchi. 

Il Basket Poppi, che ha ormai raggiunto i 54 anni, questo lo ha visto bene negli occhi dei “diversamente giovani” dell’Associazione Maxi Basket i cui “giovanotti” sono stati in allenamento a Poppi grazie all’interessamento di uno di loro, il casentinese Claudio D’Amico. 

Il Maxi Basket è un’associazione o meglio, un movimento nazionale, che coordina le squadre nelle categorie Over 50, Over 55, Over 60, Over 65, Over 70 maschile ed Over 55 femminile, con uno staff direzionale ed organizzativo composto da persone che da sempre vivono la pallacanestro Italiana.

Giocatori e giocatrici hanno militato come professionisti negli anni ’70, 80 e 90 in serie A e in altre categorie minori.  

Claudio D’Amico, che a Poppi si occupa del settore UISP e dopo ben 40 anni di servizio tra Copro Forestale – di cui è stato comandante – e Carabinieri forestali, si è unito felicemente al gruppo Maxi Basket per la stessa bruciante passione verso questo sport. 

Il motivo di questi allenamenti casentinesi, tra il parquet del palazzetto poppese e i boschi del Parco Nazionale, sta nel fatto che dal 21 al 30 giugno si terranno a Pesaro gli Europei di Maxi Basket con 200 squadre provenienti da tuto il continente.

Due anni fa la squadra di cui fa parte anche D’Amico ha vinto l’oro e quest’anno agli Europei si ritenta il miracolo con gli over 70. 

Come ci ha spiegato Cluadio e tutti i compagni, loro si ritrovano una volta al mese tra Milano e Bologna dove si ritrovano tutti i giocatori che parlano tanti dialetti quante sono le regioni d’Italia. 

Il palazzetto dedicato al compianto Renato Bindi, è stato così invaso pacificamente da questi giovanissimi di spirito, pronti alla battuta, felici di stare insieme e di allenarsi in nome di una passione comune quella per uno sport che si può fare fin tanto che il fisico riesce a rispondere a cuori tanti impavidi e gioiosi. 

Carla Paci Pancini, una delle colonne del Basket Poppi commenta: “Siamo stati onorati di ospitare questo bellissimo gruppo di giocatori. Innanzitutto perché ci teniamo al nostro territorio e farlo conoscere a tante famiglie provenienti da tutta Italia ci ha fatto un immenso piacere. Inoltre perché gli stessi, anche venerdì, hanno condiviso il parquet con i ragazzini della nostra società. Questo è lo spirito con il quale stiamo portando avanti con tenacia, la nostra missione: dare un esempio sano di sport che significa essere uniti per un obiettivo, crescere insieme, divertirsi, includere e certo anche vincere insieme, ma questo non è essenziale quando c’è impegno e coesione, quando c’è il cuore. La speranza è che altri giovani casentinesi possano scoprire questo sport di gruppo così affascinante che può farci compagnia per tutta la nostra esistenza. Ringrazio Claudio per aver invitato questo straordinario gruppo di sportivi nel nostro tempio dell’amicizia”. 

Il gruppo, dopo aver vagato alla guida di Claudio D’Amico per i boschi di Camaldoli, si sono ritrovati da venerdì a domenica al Palazzetto per gli allenamenti sotto la guida esperta del coach Alfonso De Pisapia. 

La speranza è che l’aria casentinese porti fortuna a tutti loro nella vita e in questi Europei pieni di autentica giovinezza.

L’Associazione Sportiva Pallacanestro Poppi nasce nel 1970 da gruppo di giovani amatori del Basket. E’ stata una delle prime società di Basket della provincia di Arezzo. Oggi segue tanti bambini, bambine e ragazzi, ragazze partecipando a molti tornei in giro per la Toscana.

ULTIM'ORA

Tellini torna sull’area ex-Sacci: “E’ necessario intervenire subito”

Il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini torna sul nodo della riqualificazione dell’area ex Sacci. “Nel mese di Marzo abbiamo appreso che il TAR ha accolto il ricorso di Marino Fa Mercato contro l’ordinanza contingibile ed urgente del Comune di Bibbiena con la quale gli veniva ordinato di ripulire l’area da rifiuti che gli organi di controllo avevano classificato come pericolosi – spiega Tellini – abbiamo letto il commento del sindaco di Bibbiena alla sentenza, il quale auspicava “che la proprietà a questo punto provveda velocemente al recupero dell’area che da troppi anni deturpa l’ingresso del Casentino”, ma sono passati alcuni mesi e […]

More Articles Like This