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Matthew “Matt” Lee: “sulla Russia dire che ci sono prove, non è una prova”

di Stefano Pezzola

Edward “Ned” Price (classe 1982) è un consigliere politico statunitense, ex ufficiale dell’intelligence ed attualmente portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Matthew “Matt” Lee è un giornalista e scrittore americano di Associated Press.
Oggi ho deciso di riascoltare un acceso scambio proprio tra il giornalista Matt Lee e il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price riguardo al presunto complotto propagandistico russo sulla crisi ucraina, dibattito pubblico ripreso dalle telecamere della CNN che ha avuto luogo il 4 febbraio 2022.
Il giornalista chiede quali siano le prove in possesso degli Stati Uniti sulla propaganda Russa.
È una domanda abbastanza semplice.
Ned Price in evidente difficoltà afferma che ci sono prove, ma si rifiuta di rispondere alla domanda del giornalista fornendo le prove richieste.
Dichiara che le prove sono state “declassificate”, quindi non può nascondersi neppure dietro all’alibi della “sicurezza nazionale”.
Semplicemente tace sul motivo per cui si rifiuta di fornire queste prove.
Ed Matt Lee ribadisce che dire che ci sono prove, non è prova.
A un certo punto Ned Price chiede al giornalista: “Perché dubiti delle informazioni in possesso del governo degli Stati Uniti?“.
Chiedete a Colin Powell perché la gente dubita delle informazioni che il governo degli Stati Uniti sostiene di possedere.
Sono sicuro che può rispondere su tutto.
Nel nostro Paese bisognerebbe cominciare a distinguere tra i veri giornalisti (pochissimi e bistrattati) e la pletora di servizievoli e strapagati megafoni del totalitarismo globalista e liberista.
Ecco il metodo molto semplice.
Ribaltate quello che vi dicono.
La loro verità è sempre il contrario della realtà perché in Italia di Matthew “Matt” Lee ce ne sono davvero pochi.
Buona visione.

 

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