domenica, Aprile 28, 2024

Studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature: “per i vaccinati Covid-19 aumento significativo del rischio di malattie gravi e autoimmuni”

I PIU' LETTI

Brutte notizie per l’mRNA.
Uno studio pubblicato il 13 agosto 2023 sulla rivista scientifica Natura mostra un significativo passaggio di sottoclasse agli anticorpi igG4 per i vaccinati, causando un aumento del rischio di malattie gravi e autoimmuni.

L’infezione dopo una dose di richiamo è la peggiore!

Lo studio dal titolo “Il passaggio di classe verso anticorpi IgG4 specifici della proteina spike dopo la vaccinazione con l’mRNA di SARS-CoV-2 dipende dalla precedente storia di infezione” coordinato dal team della dr.ssa Petra Kiszel, Research Group for Immunology and Hematology della Semmelweis University-Eötvös Loránd Research Network di Budapest, esamina la presenza e i livelli di sottoclassi di anticorpi IgG specifici per spike nei sanitari vaccinati con vaccini vettoriali (Sputnik, AstraZeneca) o basati su mRNA (Pfizer-BioNTech, Moderna) contro SARS-CoV-2 e in pazienti COVID-19 non vaccinati.

Al seguente link è possibile scaricare lo studio integrale in formato .pdf:
Studio Scientifico Petra Kiszel pubbicato su Nature il 13 agosto 2023

Secondo gli studi clinici, la vaccinazione contro la sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus 2 (SARS-CoV-2) è la strategia più efficace per prevenire la malattia COVID-19 grave – scrivono gli studiosi – I metodi di vaccinazione stabiliti sono diversi, ma tutti si traducono in immunità contro la proteina spike di SARS-CoV-2“.

Abbiamo reclutato 47 volontari sani per la coorte vaccinata a Budapest, in Ungheria – continuano – Di questi, 36 soggetti (età mediana = 41 IQR [32-51]); 64% donne) sono stati vaccinati con vaccini mRNA (Pfizer-BioNTech o Moderna) e 11 (età media = 51 IQR [43-57]); 45% femmine) con vaccini vettoriali (Sputnik o AstraZeneca). I campioni di siero sono stati raccolti il giorno mediano 128 IQR [100-157] dopo la vaccinazione di richiamo. La coorte COVID-19 includeva campioni di siero di partecipanti convalescenti (età media = 45 IQR [34-55]); 41% donne) e pazienti ospedalizzati (età messdiana = 69 IQR [58-78]); 39% femmine) assunto nei giorni mediani 54 IQR [45-64] e 21 IQR [9-41] dopo l’infezione, rispettivamente”.

In sintesi, i nostri dati presentati – concludono i ricercatori ungheresi – sono una conferma molto rilevante dei risultati precedenti che le vaccinazioni con mRNA inducono un’alta percentuale di risposte anticorpali IgG4 spike-specifiche. Al contrario, gli individui vaccinati con vaccini mRNA dopo l’infezione da SARS-CoV-2, così come gli individui vaccinati con vaccini basati su vettori non hanno sviluppato una significativa risposta specifica per spike isotipizzata IgG4″.

ULTIM'ORA

Gli studenti dell’Istituto Dovizi di Bibbiena partecipano al concorso “Libri fatti a mano”

Grazie al progetto “Il sapere delle mani” promosso dall’Associazione Prospettiva Casentino, gli studenti dell’Istituto Dovizi di Bibbiena parteciperanno con un loro manufatto alla 15esima edizione del Concorso LibrI fattI a mano, indetto dal comune di Pieve Santo Stefano. Si tratta di un libro realizzato a più mani su un progetto dell’artista Sara Lovari, che tratta il tema dell’Agenda 2030. L’agenda 2030, il programma d’azione volto a promuovere il benessere delle persone, la salvaguardia del pianeta e la prosperità negli anni a venire, ovvero l’insieme dei “goals” da raggiungere a livello globale, è stato rappresentato da alcuni ragazzi e ragazze della secondaria […]

More Articles Like This