venerdì, Aprile 26, 2024

Trova le differenze. “E’ la libertà dei cittadini che viene messa in discussione”

I PIU' LETTI

di Stefano Pezzola

Per la serie quella strana idea di Democrazia e di Libertà del Partito Democratico invito a riguardare con attenzione la foto di copertina.
In fondo quello che ha fatto il PD negli ultimi tre anni nell’ambito della negazione delle libertà civili e dei diritti costituzionalmente sanciti, è ormai inconfutabile e sotto gli occhi di tutti.
Si può scegliere tra l’articolo 21 e l’articolo 32 della Costituzione?
Ha senso farlo?
La risposta è scontata (non certo per il PD): non si può e non ha senso.
Il discorso è tanto più valido per un tema delicato come le vaccinazioni finito in prima pagina soltanto come oggetto di scontro politico: si mescolano libertà di manifestazione del pensiero, tutela della salute, diritto all’istruzione, pluralismo informativo, correttezza e completezza dell’informazione in ambito sanitario e persino stoccate sul transfughismo (leggasi: cambio di casacca) parlamentare.

Leggere Enrico Letta condannare il governo Meloni per l’art. 434bis di riforma del Codice Penale che limiterebbe a suo la libertà dei cittadini, fa semplicemente sorridere amaramente.
Probabilmente Enrico Letta dimentica l’obbligo vaccinale per sanitari ed insegnanti, il green pass, il lockdown, gli idranti sui manifestanti inermi al Porto di Trieste, le sospensioni dal lavoro senza riconoscimento neppure dell’assegno alimentare, le chiusure delle attività commerciali, le mascherine, i guanti, l’amuchina, la DAD.
Dimentica l’assenza totale di un confronto e di un dibattito nel nome di una scienza dogmatica al servizio esclusivo di Big Pharma.
Dimentica quel bambino che all’interno di un supermercato poteva soltanto guardare da lontano i giochi ed i quaderni per la scuola perché quel settore era OFF LIMITS.
Sia gentile segretario Letta, le libertà dei cittadini sono state messe in discussione principalmente da Lei e dal Partito da Lei guidato.

ULTIM'ORA

Gli studenti dell’Istituto Dovizi di Bibbiena partecipano al concorso “Libri fatti a mano”

Grazie al progetto “Il sapere delle mani” promosso dall’Associazione Prospettiva Casentino, gli studenti dell’Istituto Dovizi di Bibbiena parteciperanno con un loro manufatto alla 15esima edizione del Concorso LibrI fattI a mano, indetto dal comune di Pieve Santo Stefano. Si tratta di un libro realizzato a più mani su un progetto dell’artista Sara Lovari, che tratta il tema dell’Agenda 2030. L’agenda 2030, il programma d’azione volto a promuovere il benessere delle persone, la salvaguardia del pianeta e la prosperità negli anni a venire, ovvero l’insieme dei “goals” da raggiungere a livello globale, è stato rappresentato da alcuni ragazzi e ragazze della secondaria […]

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