giovedì, Marzo 28, 2024

Verifica Green Pass: il Garante Privacy avvia indagine sulle app “pirata”

I PIU' LETTI

Diversi produttori e sviluppatori, anche di altri Paesi, hanno messo a disposizione sugli store on line app per la verifica del green pass che consentono a chi le scarica, inquadrando il QR Code, di leggere dati personali come nome, cognome, data di nascita, ma perfino dosi o tamponi effettuati. In alcuni casi le app richiedono anche una registrazione per il download e trasferiscono i dati a terzi.

Il Garante per la protezione dei dati mette in guardia tutti gli utenti dallo scaricare queste app, che trattano dati in violazione delle disposizioni di legge, le quali stabiliscono che è l’App VerificaC19, rilasciata del Ministero della Salute, l’unico strumento di verifica delle certificazioni verdi utilizzabile per garantire la privacy delle persone.

L’Autorità ha deciso inoltre di avviare un’indagine sulle app per green pass non in regola, riservandosi gli opportuni interventi a tutela degli utenti.

ULTIM'ORA

Il figlio di Vasco Rossi scrive una lettera per la mamma Gabriella: “Avrei voluto solo qualche giorno in più”

A poche ore dalla scomparsa di sua madre, Gabriella Sturani, Lorenzo Rossi, figlio di Vasco, ha deciso di dedicare un lungo post alla mamma. La donna, morta all’età di 56 anni, è stata la musa ispiratrice di uno dei brani più famosi del rocker di Zocca, ‘Gabri’. Con lei, Vasco ha avuto una relazione negli Anni 80 da cui è nato il figlio Lorenzo. IL LUNGO POST DI LORENZO “Ciao mamma, non so neanche da che parte cominciare. Di certo so che non ero pronto mamma, non così, non in 10 giorni. Avrei voluto solo qualche giorno in più per poter […]

More Articles Like This