lunedì, Maggio 20, 2024

“Un albero per il futuro”: Chiusi della Verna aderisce al progetto

I PIU' LETTI

Questa mattina nel giardino della scuola primaria di Chiusi della Verna, il sindaco Giampolo Tellini ha partecipato all’iniziativa “Un albero per il futuro”. L’obiettivo del progetto, che coinvolge tutta l’Arma dei Carabinieri e il Ministero della Transizione Ecologica, è quello di dare un messaggio di educazione ambientale ai più piccoli, rendendoli consapevoli dell’importanza e del ruolo che hanno gli alberi nel contenimento dei cambiamenti climatici e nella conservazione ambientale.

“Una bella iniziativa che ha visto la partecipazione dell’amministrazione comunale e dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica – ha spiegato il sindaco Tellini – si tratta di un importante messaggio di educazione ambientale che stiamo cercando di dare ai nostri piccoli studenti affinchè si rendano conto di quanto sono importanti le piante per il nostro ecosistema. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito all’iniziativa, in particolare al Maresciallo dei carabinieri forestali e a suoi collaboratori, e alla dirigente scolastica, a tutti i bambini e ai loro insegnanti”.

Il progetto nazionale prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50 mila piantine fra il 2020 e il 2022. Oggi sono quasi 1000 gli istituti scolastici che hanno aderito e intrapreso questo percorso e oltre 5.000 le piante già messe a dimora”.

ULTIM'ORA

Julian Assange, l’appello da Roma: “In gioco la libertà dell’informazione”

Julian Assange avrà la possibilità di un nuovo ricorso contro l’estradizione negli Stati Uniti: lo hanno stabilito oggi i giudici dell’Alta corte di Londra. I magistrati, riferisce il quotidiano britannico The Guardian, hanno accolto le argomentazioni della difesa del giornalista co-fondatore di Wikileaks rispetto ai timori di un processo non equo oltre oceano. Negli Stati Uniti Assange sarebbe processato per spionaggio. Diciassette i capi di accusa a suo carico, legati alla pubblicazione di migliaia di documenti diplomatici da parte di Wikileaks. Il giornalista, di nazionalità australiana, rischierebbe fino a 175 anni di carcere. ASSANGE, APPELLO DA ROMA: SCARCERATELO, IN GIOCO LIBERTÀ DEI MEDIA […]

More Articles Like This