lunedì, Maggio 20, 2024

Carlo Conti direttore artistico di Sanremo 2025? Il conduttore svela il suo pensiero sul futuro del festival

I PIU' LETTI

Il dopo Amadeus è ancora una grande incognita per il Festival di Sanremo. Tra i nomi ipotizzati per la successione c’è sicuramente Carlo Conti.

Il conduttore stuzzica la curiosità degli appassionati della kermesse. Intervistato da FqMagazine, il rotocalco de Il Fatto Quotidiano, il volto Rai spiega: “Non so se me lo chiederanno o forse se me lo hanno già chiesto o me lo chiederanno tra un mese, due mesi o 5/6/7 anni…questo non lo so. Nel momento in cui l’azienda me lo dovesse chiedere, cercherò di capire se in quel momento ho ancora l’orecchio modernol’orecchio attento per scegliere le canzoni. 

Perché la cosa più importante del festival è il cast delle canzoni e dei cantanti. Quindi bisogna capire se in quel momento, quando me lo chiederanno, io mi sentirò ancora con le energie non tanto per fare il prodotto, quello è un programma televisivo, lo si fa, ma per scegliere le canzoni”.

E aggiunge: “È anche vero che se me lo avessero chiesto o se me lo chiederanno e io dirò di no, lo terrò per me perché sarebbe una mancanza di rispetto per chi viene scelto. Sarebbe come dire che si tratta di una ‘seconda scelta’”.

Conti ha condotto tre edizioni del Festival di Sanremo: 2015, 2016 e 2017. In quest’ultima edizione, il 63enne è stato accompagnato da Maria De Filippi.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it

ULTIM'ORA

Julian Assange, l’appello da Roma: “In gioco la libertà dell’informazione”

Julian Assange avrà la possibilità di un nuovo ricorso contro l’estradizione negli Stati Uniti: lo hanno stabilito oggi i giudici dell’Alta corte di Londra. I magistrati, riferisce il quotidiano britannico The Guardian, hanno accolto le argomentazioni della difesa del giornalista co-fondatore di Wikileaks rispetto ai timori di un processo non equo oltre oceano. Negli Stati Uniti Assange sarebbe processato per spionaggio. Diciassette i capi di accusa a suo carico, legati alla pubblicazione di migliaia di documenti diplomatici da parte di Wikileaks. Il giornalista, di nazionalità australiana, rischierebbe fino a 175 anni di carcere. ASSANGE, APPELLO DA ROMA: SCARCERATELO, IN GIOCO LIBERTÀ DEI MEDIA […]

More Articles Like This