mercoledì, Dicembre 11, 2024

FIB Toscana, Beach Bocce Tour: i cinque toscani che accedono alle finali: Gennari, Miotto, Marraghini, Rossi e Angius in gara a Cattolica per il titolo italiano

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Si è concluso con un bilancio positivo oltre ogni aspettativa il Beach Bocce Tour Toscana 2020. La manifestazione itinerante di Federbocce ha toccato per 5 volte la nostra regione con ben 4 tappe a Marina di Grosseto e una a Vada, in provincia di Livorno.

35 le giornate organizzate in tutta Italia tra Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Veneto e Sicilia, che hanno espresso 32 finalisti che si affronteranno il prossimo weekend 4-5 settembre a Cattolica (Rimini).

100 i partecipanti in Toscana, di cui alcuni giocatori che hanno voluto cimentarsi nella specialità, ma soprattutto villeggianti e bagnanti incuriositi e divertiti da questa nuova iniziativa. Tra loro molti giovani e giovanissimi, donne, ragazze e anche qualche bocciofilo paralimpico, che si sono misurati su campi di 15 metri per 3 con bocce sintetiche di colori sgargianti di 10 cm di diametro e 700 grammi di peso.

“Fino all’ultimo Beach Bocce è stato in dubbio per l’emergenza sanitaria, ma poi siamo riusciti a farlo partire con qualche accorgimento e nel rispetto delle normative anti-Covid, ad esempio giocando in modalità individuale invece che a coppie come in passato. La risposta del territorio è stata molto buona, in particolare a Marina di Grosseto dove 4 stabilimenti hanno aderito e altri ci hanno chiesto di ospitare una tappa in corsa d’opera. Particolare è stata la giornata di Vada, dove abbiamo giocato all’interno di un campeggio, nello spazio adibito ai Beach Sport” dichiara il Presidente di Federbocce Toscana Giancarlo Gosti.

Fondamentale è stato il supporto dell’ASD Circolo Bocciofilo Grossetano con l’istruttore Domenico Aurilio a coordinare i soci giunti in spiaggia per allestire i campi, organizzare le gare e arbitrare.

Il Presidente del Circolo Pasquale De Filippo aggiunge: “Beach Bocce è un modo per divertirsi e stare insieme ma anche un veicolo di promozione della disciplina e del territorio. Per noi è stato un onore mettersi in moto per rendere queste giornate indimenticabili, degno coronamento di un’annata straordinaria fatta di nuovi e stimolanti progetti, sia giovanili che paralimpici, coordinati con la Federbocce”. E ora spazio alle finali dove approdano i 5 vincitori delle tappe toscane. Uno è un giocatore con diversi titoli alle spalle, Mauro Gennari, 59 anni di Orbetello, che ha trionfato al Bagno Moby Dick: “Mi sono voluto cimentare in questa specialità, e sono riuscito ad aggiudicarmi la tappa. E’ stato bello vedere l’entusiasmo attorno a questo gioco che sulla spiaggia ritrova un fascino e uno smalto che potrebbero sembrare perduti”.

Al Bagno Stella invece è stato il turno del quarantasettenne aretino Riccardo Marraghini: “Ci siamo divertiti molto in un’atmosfera scanzonata, ma poi la gara è entrata nel vivo e abbiamo dovuto concentrarci. Ora vediamo cosa succederà alle finali, vado a cuor leggero per fare un’esperienza”. Conterraneo di Marraghini è Silvano Rossi, 66 anni, di Monte San Savino, altro neofita delle bocce, che ha vinto al Bagno Kursaal: “Mi ero iscritto alla tappa dello Stella, dove non era andata bene. Ci ho riprovato al Kursaal e ce l’ho fatta, battendo in finale un giocatore esperto. Le bocce sulla spiaggia sono straordinarie, è bello veder giocare assieme grandi e piccoli, uomini e donne, in un clima così divertente”. Il più giovane dei vincitori è il venticinquenne milanese Gianluca Miotto, trionfatore di quella che è stata la tappa più dura, al Bagno Nettuno: “Al Nettuno si gioca a bocce da sempre, e quest’anno abbiamo colto l’occasione per rendere ufficiale il nostro storico torneo, che abbiamo dedicato a un amico scomparso, Giuseppe Lancini. E’ stata durissima, ma alla fine ce l’ho fatta, e ho anche potuto scoprire la Federazione e le sue iniziative sia promozionali che agonistiche”.

L’ultimo a qualificarsi è stato Giovanni Angius, cinquantenne cagliaritano residente a Bientina (PI), grande appassionato di Bocce, che ha vinto al Camping Tripesce di Vada: “Pratico le varie specialità, Raffa, Petanque e Striscio, sempre divertendomi. Il Beach è stato un’esperienza nuova, in cui ho notato quanto poco conti essere un giocatore altre specialità boccistiche”. Appuntamento dunque a Cattolica venerdì 4 e sabato 5 settembre per le finali nazionali del Beach Bocce Tour 2020.

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