venerdì, Maggio 3, 2024

Il comune di Ortignano Raggiolo aderisce al progetto “Contro la violenza sempre”

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Anche Ortignano Raggiolo ha la sua panchina rossa, simbolo dell’attività di comunicazione e di sensibilizzazione della lotta contro la violenza e la discriminazione delle donne. Ieri mattina l’inaugurazione nella piazza di San Pietro e Paolo a San Piero in Frassino. L’obiettivo del progetto è quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini sul fenomeno della violenza, in particolare della violenza di genere, fenomeno sommerso di cui si parla sempre troppo poco.

 Ogni giorno si sentono e leggono notizie relative ad atti di violenza sulle donne compiuti e subiti da individui di ogni etnia e religione, in ogni città e paese del mondo – ha dichiarato Tiziana Mucci, consigliere del comune di Ortignano Raggiolo – ogni donna uccisa da un uomo lascia un vuoto che non può essere dimenticato, la panchina rossa ha il colore del sangue ed è diventato il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più perché uccisa dalla violenza di un marito, ex convivente, compagno, fidanzato, conoscente o familiare.

Per fare  riflettere e tenere alta l’attenzione e sensibilizzare su questo fenomeno che purtroppo ha raggiunto numeri alti , noi donne consigliere del comune di Ortignano Raggiolo abbiamo collocato la panchina rossa nella piazza di San Pietro e Paolo a San Piero in Frassino con appoggiate sopra un paio di scarpe rosse come simbolo contro il femminicidio e la violenza per non far dimenticare tutte quelle donne uccise fino ad oggi e per far riflettere. Un doveroso ringraziamento va ad un cittadino del nostro comune che ha restaurato e verniciato gratuitamente questa panchina di proprietà comunale”.

 “La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani .” Kofi Annan

ULTIM'ORA

Al Castello di Poppi va in scena “Io son la Gemma”

Andrà in scena domenica 5 maggio alle 16,30 nella cornice del Castello dei Conti Guidi di Poppi il monologo teatrale di Eleonora Pinzuti “Io son la Gemma”, un omaggio alla moglie di Dante, Gemma Donati, una donna rimasta completamente in ombra, neppure rammentata nella “Divina Commedia”.   Nel monologo Pinzuti rende giustizia alla sua  vicenda umana, complessa e tormentata.   Lo spettacolo fa parte della rassegna di iniziative promosse dal comune di Poppi, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna dello scorso marzo. Uff. Stampa Comune di Poppi  

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