venerdì, Maggio 3, 2024

Flash Mob delle donne Democratiche di Arezzo domenica 9 maggio in P.zza S.Jacopo e al Parco Giotto

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La Conferenza delle donne Democratiche di Arezzo ha organizzato per DOMENICA 9 MAGGIO ALLE ORE 17,30-P.ZZA S.JACOPO E ALLE ORE 18,30 AL PARCO GIOTTO, UN FLASH MOB  contro la scelta dell’Amministrazione comunale di Arezzo di istituire una o due Fondazioni a cui affidare i servizi educativi e le politiche sociali.

L’Ass. Tanti ha precisato che questa scelta, a suo parere di “grande innovazione”,  avrebbe lo scopo di innovare i servizi educativi e le politiche sociali, con il coinvolgimento del terzo settore (Cooperazione sociale, volontariato, ecc.) e delle Istituzioni già esistenti come l’Istituto Fossombroni, la Fraternita dei Laici e altre Fondazioni quali il Thevenin e l’Aliotti  per la  co-programmazione e la concertazione.

Noi diciamo, insieme a molti altri soggetti, che per raggiungere tale scopo, non servono Fondazioni, ma basta applicare le leggi regionali e nazionali già esistenti.

Per quanto riguarda nidi e scuole dell’infanzia, la costituenda Fondazione,   che vorrebbe istituire l’attuale Amministrazione, aiuterebbe la nascita di un sistema integrato. A questo proposito, va ricordato che il sistema integrato è già normato  dalla Legge Regionale n. 65/2020 –  che prevede anche investimenti economici da destinare negli anni a venire agli Enti Locali, in osservanza del Recovery Fund che apporterà al settore ingenti risorse. Quindi basterebbe applicare quella legge. Il  Comune di Arezzo è stato il primo in Italia ad attivare  fin dal 2007 il sistema integrato sul quale questa Amministrazione non ha mai investito nel suoi aggiornamento  e rafforzamento.

Per le politiche sociali, sempre la Legge regionale n. 65/2020, prevede l’obbligo per i Comuni di attivare  percorsi di co-programmazione e co-gestione con tutto il Terzo settore, con le varie istituzioni e soggetti interessati.

Pertanto è possibile  innovare  applicando le leggi regionali e nazionali, così che i servizi rimangano comunque pubblici, valorizzando la sinergia con tutti i soggetti interessati.

Spetta al Consiglio Comunale – in rappresentanza dei cittadini – agire  il proprio ruolo istituzionale di programmazione e controllo.

Viceversa, le Fondazioni che come stabilisce il Codice Civile sono soggetti di diritto privato, con un proprio Consiglio di Amministrazione, equivale a privatizzare, espropriando il Consiglio comunale ed i cittadini tutti dalla programmazione, dal controllo e dalla partecipazione.

Noi riteniamo che i servizi sociali e quelli educativi siano due settori fondamentali e strategici per la crescita e il benessere di tutta la comunità che non devono essere affidati a soggetti di natura privatistica.

PORTAVOCE CONFERENZA PROV.LE
Donella Mattesini

PORTAVOCE CONFERENZA AREZZO
Giulia Travi

DELEGATA NAZIONALE
Alessandra Nocciolini

ULTIM'ORA

Al Castello di Poppi va in scena “Io son la Gemma”

Andrà in scena domenica 5 maggio alle 16,30 nella cornice del Castello dei Conti Guidi di Poppi il monologo teatrale di Eleonora Pinzuti “Io son la Gemma”, un omaggio alla moglie di Dante, Gemma Donati, una donna rimasta completamente in ombra, neppure rammentata nella “Divina Commedia”.   Nel monologo Pinzuti rende giustizia alla sua  vicenda umana, complessa e tormentata.   Lo spettacolo fa parte della rassegna di iniziative promosse dal comune di Poppi, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna dello scorso marzo. Uff. Stampa Comune di Poppi  

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