venerdì, Maggio 17, 2024

Crisi Kidiliz, a rischio 60 lavoratori in Toscana

I PIU' LETTI

Anche la Toscana travolta dalla crisi che colpisce il Kidiliz Group, azienda attiva nel commercio di abbigliamento per bambini e proprietaria dei marchi Absorba, Catimini e Z. Ben 16 i negozi presenti nella regione, e circa 60 tra lavoratori e lavoratrici di svariate province toscane, come Arezzo, Firenze, Grosseto, Pisa e Lucca e non solo.

L’azienda è entrata in Francia in una procedura di amministrazione controllata, e questa procedura poco dopo è stata seguita anche dalla filiale italiana del Gruppo, coinvolgendo i negozi toscani. L’esito della procedura è incerto e ad oggi non ci sono informazioni chiare sul destino dell’azienda e dei dipendenti, in notevole difficoltà perché senza alcuna sicurezza per il futuro della loro famiglia, e senza poter offrire ai clienti un adeguato servizio.

I lavoratori, infatti, come spiega Marco Conficconi, segretario generale della UILTuCS Toscana, sono “costretti a mostrare per la vendita la merce estiva perché non ci sono nuovi arrivi: questo aumenta la situazione di incertezza, per la quale non abbiamo risposte!”.

Conficconi, a questo proposito, incalza: “La tensione è alta, basta entrare nei negozi per capire che qualcosa non va: alle domande continue dei clienti, i lavoratori non riescono a dare risposta perché non ne hanno, l’azienda non ne dà!”. Per questo, “pretendiamo risposte in tempi brevi. Se non ne avremo – aggiunge Conficconi – avvieremo un percorso di lotta, ci muoveremo su ogni fronte. Non possiamo far sostenere ai lavoratori una situazione così grave”.

Ma come si è arrivati a questa situazione? Passando nel 2018 alla proprietà del gruppo cinese Semir, Kidiliz avrebbe dovuto avviare una stagione di rilancio e invece dopo un rapido peggioramento, la situazione è precipitata nel giro di poche settimane. Già ora la continuità operativa dell’azienda è in dubbio, mentre le lavoratrici si vedono sospesa parte delle retribuzioni e degli istituti contrattuali.

“E’ quindi quanto mai urgente e necessario – conclude la UILTuCS Toscana – portare all’attenzione delle istituzioni la pesante condizione in cui versano Kidiliz Group Italy e i suoi dipendenti e sollecitarle ad attivarsi tempestivamente, prima che le conseguenze della procedura in corso si tramutino in licenziamenti collettivi”.

ULTIM'ORA

Ancora aperte le iscrizioni a due corsi dell’Università di Siena

Sono ancora aperte le iscrizioni alle Summer Schools su “E-book” e “Digitale scolastico”, promosse dal master Infotext – Informatica del testo ed edizione elettronica del dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne dell’Università di Siena. Scade il 19 maggio il termine per iscriversi alla Summer School “E-book”, dedicata a insegnare, sotto la guida di esperti del libro digitale, come si realizza un e-book. Il costo per l’iscrizione è di  250 euro. Scade invece il 31 maggio il termine per l’iscrizione alla Summer School “Digitale scolastico”. Il costo è di 300 euro. I corsi sono validi anche ai […]

More Articles Like This