sabato, Luglio 27, 2024

Vendemmia al via, Confagricoltura Toscana: “Produzione in calo, ma ci sono condizioni per annata ottima”

I PIU' LETTI

Un’altra annata buona, possiamo anche azzardare a dire ottima, anche se dipenderà dall’andamento climatico dei prossimi 40 giorni, con una produzione inferiore del 10% rispetto allo scorso anno. La vendemmia è già iniziata per alcune varietà precoci e i primi segnali sono positivi. “La temperatura e le piogge sono state regolari e hanno favorito la buona maturazione delle uve. Non abbiamo riscontrato stress fisiologici, direi che le premesse sono più che positive”, spiega Francesco Colpizzi, presidente della Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana.

Se nelle vigne la situazione va avanti con ottimismo, la situazione economica delle aziende è invece  preoccupante. “Il problema principale è la liquidità delle aziende- spiega Colpizzi – Nel decreto Cura Italia è prevista una forma di finanziamento che mette a  garanzia i vini presenti in cantina. Lo strumento ci sembrava finalmente  snello e intelligente, ma  fa rabbia che gli uffici ministeriali non abbiano emanato i decreti attuativi a distanza di mesi, rendendo di fatto la misura inutile. Una beffa che sta danneggiando tantissime aziende”. A subire i colpi del lockdown sono soprattutto le attività che non lavorano con la grande distribuzione, ma con ristoranti e locali che hanno azzerato le vendite nei periodi da marzo a maggio e che tuttora sono in difficoltà nelle città d’arte. Da giugno però si registrano  segnali di ripresa,  con aumenti delle vendite vicine al 30% che non compensano le perdite sofferte, ma lasciano sperare positivamente. “Ma è un anno particolare, il cui andamento sarà valutabile solo alla fine considerato il clima di incertezza. Di certo – aggiunge Colpizzi –  la decisione degli Usa di non introdurre i dazi per i vini italiani è stata più che positiva, considerando che la Toscana esporta circa il 30% dei suoi vini negli Stati Uniti”

Ciò che non cambia mai, sono i danni da ungulati. “Ormai non parliamo più di emergenza, ma di danno strutturale con cui gli agricoltori devono fare i conti ogni anno. Manca la volontà politica di risolvere il problema e questo vuoto colpevole costa ogni anno anche un decimo della produzione. E’ necessario intervenire, non sappiamo più come dirlo all’amministrazione regionale”

ULTIM'ORA

Tellini torna sull’area ex-Sacci: “E’ necessario intervenire subito”

Il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini torna sul nodo della riqualificazione dell’area ex Sacci. “Nel mese di Marzo abbiamo appreso che il TAR ha accolto il ricorso di Marino Fa Mercato contro l’ordinanza contingibile ed urgente del Comune di Bibbiena con la quale gli veniva ordinato di ripulire l’area da rifiuti che gli organi di controllo avevano classificato come pericolosi – spiega Tellini – abbiamo letto il commento del sindaco di Bibbiena alla sentenza, il quale auspicava “che la proprietà a questo punto provveda velocemente al recupero dell’area che da troppi anni deturpa l’ingresso del Casentino”, ma sono passati alcuni mesi e […]

More Articles Like This