di Stefano Pezzola
Die Welt è un importante quotidiano tedesco di stampo conservatore fondato ad Amburgo il 2 aprile 1946.
E’ il quarto giornale tedesco per numero di copie vendute con oltre 200 mila copie cartacee distribuite ogni giorno.
Oggi a firma del giornalista Elke Bodderas è stato pubblicato un articolo dal titolo “Tutti i dati devono essere messi sul tavolo“.
Al seguente link puoi visualizzare l’articolo in versione integrale:
https://www.welt.de/politik/deutschland/plus241385073/mRNA-Impfstoffe-Dass-die-Hersteller-die-Daten-nicht-herausruecken-ist-nicht-zu-rechtfertigen.html
Negli ambienti scientifici, sorgono dubbi sul fatto che le informazioni dei produttori sul vaccino a mRNA siano stato fornite in modo corretto.
BioNTech Pfizer e Moderna hanno finora rifiutato di far verificare in modo indipendente i dati.
Virologi, epidemiologi, farmacologi non si sono trovati d’accordo sulla pandemia.
Su un punto, tuttavia, ora si stanno unendo: è la richiesta di una revisione indipendente e completa degli studi che hanno portato all’approvazione dei vaccini a mRNA di Biontech / Pfizer e Moderna.
Gli studi sono stati pubblicati.
Mancano però i dati primari, mancano i documenti scientifici.
Tutte le valutazioni dei vaccini degli studi di approvazione si basano su di essi.
I documenti non vengono rilasciati dai produttori e le richieste di accesso agli atti anche da parte della giustizia vengono respinte.
Il virologo Alexander Kekulé ha definito i dati primari degli studi sui vaccini “una specie di bene pubblico“.
Il fatto che le case farmaceutiche non rilascino i dati non può essere giustificato.
L’epidemiologo Klaus Stöhr afferma invece che viste le “crescenti indicazioni di un danno potenzialmente maggiore del beneficio del vaccino per le nuove generazioni, sarebbe gravemente negligente non seguire sistematicamente le indicazioni dello studio di Peter Doshi“.
Anche l’immunologo Andreas Radbruch ha criticato il comportamento dei produttori di vaccini mRNA.
“La revisione critica dei dati è un elemento fondamentale della scienza” ha affermato.
Jörg Meerpohl, Direttore del network di ricerca Cochrane Germany e membro della Standing Vaccination Commission ricorda che “soltanto con la pubblicazione de dati scientifici si garantisce che l’evidenza che sta alla base delle decisioni di autorizzare i vaccini mRNA non sia stata distorta e corrisponda ai risultati di rigorosi trial scientifici”.